martedì 3 maggio 2016

1. Effetto trasgressione: più lo vieto più lo desidero (le soluzioni fallimentari nel seguire una dieta)

“L'unico modo per liberarsi di una tentazione è di abbandonarvisi: resistete, e la vostra anima si ammalerà di nostalgia per le cose che si è vietata”
Oscar Wilde
Emozione e nutrizioneIniziamo con il percorrere le varie soluzioni disfunzionali che si mettono in atto quando si inizia a seguire una dieta. La prima è proprio quella del vietarsi i cibi maggiormente calorici. Tali cibi, proprio in virtù del loro divieto, diventeranno i più desiderati. Quando cerchiamo di reprimere un desiderio questo diventa ogni giorno più travolgente.
Pertanto dividere i cibi in “buoni” e “cattivi”, fa si che finiremmo per desiderare proprio i cibi “cattivi”. Questo processo psicologico può innescare anche delle reazioni fisiche, come l’eccitazione al solo pensare ai cibi proibiti. Pertanto, per far si che il progetto di dimagrimento funzioni sarebbe opportuno evitate di selezionare rigidamente i cibi all’interno della dieta. È possibile evitare di innescare questo meccanismo disfunzionale salvaguardando al tempo stesso una corretta alimentazione. Per farlo dobbiamo gestire la contorta ma inevitabile relazione tra la nostra mente razionale e le reazioni più viscerali. Pianeta Psicologia offre un servizio di consulenza online per gestire il comportamento alimentare, prenota subito un appuntamento scrivendo a info@pianetapsicologia.com o chiamando il numero 393/8765090

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